120° anniversario della fondazione del Partito dei Lavoratori
Successo della manifestazione del Gruppo di Volpedo per il 120° anniversario della fondazione del Partito dei Lavoratori a Genova: basta con
la contrapposizione tra società civile e politica.
La manifestazione del Gruppo di Volpedo per il 120° anniversario della fondazione del Partito dei Lavoratori a Genova si è
conclusa con l’impegno di sviluppare le riflessioni politiche di un intenso confronto ravvicinato e a distanza tra quasi tutte le componenti della sinistra e dei progressisti italiani. Alla
lettera invito del Gruppo di Volpedo hanno dato riscontro non formale o diplomatico Nencini (PSI), Salvi (Socialismo 2000-FdS), Bersani (PD),
Diliberto (PdCI-FdS) e Vendola (SEL). Messaggi sono pervenuti dal Capo dello Stato, il Presidente Giorgio Napolitano e dai Sindaci di Genova,
Marco Doria, e Milano, Giuliano Pisapia. Nel dibattito che ha seguito la relazione introduttiva di Felice Besostri si è registrata una
significativa consonanza con gli esponenti delle fondazioni del movimento sindacale Giorgio Benvenuto della Buozzi e Carlo Ghezzi della Di
Vittorio, del Network per il Socialismo Europeo, Lanfranco Turci, dell’on. Paolo Bagnoli della Colorni di Firenze e di Anna Falcone, di Sinistra
e Futuro e, in conclusione, di Andrea Ermano, il direttore dell’Avvenire dei Lavoratori di Zurigo che quest’anno festeggia il suo 115° anno. La manifestazione con l’intervento di
Stefano Carluccio, direttore responsabile dell’Avanti! , ha reso pubblico il nuovo assetto proprietario della storica testata socialista, condivisa da Critica Sociale e il Gruppo di
Volpedo. Le lettera programma di Rino Formica, il direttore politico del giornale ha indicato le linee politiche della pubblicazione al servizio di una sinistra espressione del
socialismo largo ed europeo e che nel mondo del lavoro e del sindacato ha i suoi interlocutori e destinatari principali. Dal dibattito e dall’impegno per il futuro non sono rimasti estranei i
compagni, che non hanno potuto, come avrebbero voluto, essere presenti come Emanuele Macaluso, Giuseppe Tamburrano, della fondazione Nenni, Enrique Baron
Crespo, socialista spagnolo, Walter Suter, del PSS e Carlo Tognoli. Con i loro interventi i giovani Stefano De
Bartolo, del Circolo La Riforma, Ottavio Herbstritt della Lega dei Socialisti di Livorno e Alessandro Porcelluzzi del Network per il Socialismo
Europeo sono stati plastica testimonianza che il socialismo è già futuro. I coordinatori Dario Allamano, Luigi Fasce e Giorgio Brero, che hanno
assicurato l’organizzazione e la conduzione della manifestazione, sono stati incaricati di predisporre la bozza del documento per dare seguito al convegno e che sarà sottoposto, oltre che ai
circoli del gruppo di Volpedo a tutti i circoli e associazioni, che hanno dato adesione alla manifestazione: punto politico fermo è la necessità per tutta la sinistra italiana, area socialista,
SEL e settori della Federazione della Sinistra di ricomporsi nell’ambito del socialismo europeo per proporre al PD un’alternativa di governo, con scelte programmatiche nette, presupposto di ogni
alleanza elettorale e di governo, anche con altre forze. Il Gruppo di Volpedo intende essere tra i promotori di Stati Generali della Sinistra Italiana, punto di partenza di nuove
forme di cooperazione paritaria tra partiti e movimenti, associazionismo di base e iniziative civiche e referendarie: basta con la contrapposizione tra società civile e politica.
Una società civile che rifiuta la politica non è né civile, né democratica e, quindi, non fa parte, di possibili alleanze progressiste.